Se sei preoccupato per l'impatto che le tue scelte quotidiane hanno sull'ambiente, non sei il solo. Anche noi. Non è un segreto che l'industria dell'arredamento abbia un'enorme impronta di carbonio.
Nel Regno Unito nel 2022, la produzione di mobili ha prodotto oltre 575.000 tonnellate di emissioni di monossido di carbonio, secondo Statista⁽¹⁾Sebbene si tratti di un calo significativo rispetto al 1990 (2,5 milioni di tonnellate metriche), è anche il valore più alto dal 2010. Sta diventando una preoccupazione crescente.
La domanda di soluzioni di arredamento sostenibili è più pressante che mai. Con sia i privati che le aziende che si impegnano per un obiettivo netto zero, Loopspace è lieta di offrire sedie da ufficio di seconda mano, facendovi risparmiare denaro e aiutandovi a fare la vostra parte per il pianeta.

Esploreremo l'impatto ambientale dell'acquisto di mobili nuovi rispetto all'acquisto di mobili usati. Esaminiamo i vari effetti sulle impronte di carbonio, sulla generazione di rifiuti e sul consumo di risorse.
L'impronta di carbonio dei mobili nuovi rispetto a quelli usati
Un'impronta di carbonio è la misura dell'anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera a causa di una particolare attività o di un individuo. Nel 2022, l'impronta di carbonio dell'industria del mobile del Regno Unito era di oltre 575.000 tonnellate metriche. La più grande associazione di mobili del Regno Unito, FIRA, sottolinea che le aziende di mobili segnalano in modo indipendente la propria impronta di carbonio e molte utilizzano limiti e metodologie diverse per effettuare le misurazioni, quindi il problema potrebbe essere peggiore di quanto pensiamo⁽²⁾.
Hanno anche riferito che l'impronta di carbonio media stimata per una nuova sedia operativa è di 72 kgCO₂e (chilogrammo di anidride carbonica equivalente). Le sedie operative in metallo e plastica rappresentano il 70 percento dell'impronta di carbonio di questo settore. Per mettere tutto questo in prospettiva, l'impronta di carbonio di una nuova scrivania da lavoro da 1600x1200 mm è di 45 kgCO₂e. Quindi, le nuove sedie da ufficio hanno un'impronta di carbonio piuttosto significativa per le loro dimensioni.
Schiume, imbottiture, imballaggi e trasporto sono responsabili di un altro 18 percento dell'impatto ambientale di una sedia operativa.
Il KTH Royal Institute of Technology ha riferito che l'acquisto di mobili usati può ridurre l'impatto climatico del 42 per cento⁽³⁾Con migliori tassi di sostituzione, decisioni di trasporto e una varietà di prodotti venduti, l'industria dei mobili di seconda mano potrebbe risparmiare fino all'80 percento dell'impatto climatico.
L'acquisto di una nuova sedia da ufficio potrebbe avere un'impronta di carbonio di 72 kgCO₂e. L'acquisto di una sedia da ufficio usata potrebbe avere un'impronta di carbonio di 32 kgCO₂e al massimo.
Consumo di risorse:
materie prime e deforestazione
L'industria del mobile è responsabile di una parte considerevole della deforestazione mondiale. Secondo World Wildlife, il commercio internazionale di prodotti in legno illegali, solitamente utilizzati per prodotti in legno a basso costo, è responsabile fino al 30 percento della produzione globale di legname⁽⁴⁾I produttori di mobili utilizzano altre materie prime, tra cui acqua, energia e trasporti, per produrre nuovi prodotti.
Dal 1990, il mondo ha perso un terzo delle sue foreste, con 420 milioni di ettari persi⁽⁵⁾L'industria del mobile utilizza una grande quantità di legno proveniente dalla deforestazione, con Ikea da sola responsabile dell'1% del legno mondiale all'anno⁽⁶⁾.
L'industria dell'arredamento utilizza il legno proveniente dalle foreste per molti dei suoi prodotti, così come materiali di imballaggio come cartone o pallet di legno. Sebbene esistano foreste più sostenibili, c'è scetticismo sul fatto che prendere dalle foreste possa mai essere veramente sostenibile a lungo termine. Acquistare sedie da ufficio di seconda mano garantisce una pratica molto più rispettosa dell'ambiente, poiché non sono necessari nuovi materiali per il prodotto.

Generazione di rifiuti e impatto sulle discariche
Wrap UK ha segnalato che ogni anno vengono buttati via 22 milioni di mobili⁽⁷⁾Riutilizzando gli oggetti, le famiglie del Regno Unito potrebbero risparmiare fino a 8 miliardi di sterline all'anno.
EE Waste segnala che l'acciaio impiega circa 50 anni per decomporsi⁽⁸⁾. Ci vogliono fino a 200 anni perché l'alluminio si decomponga. L'acciaio inossidabile può impiegare più di 1000 anni. Molte sedie da ufficio sono realizzate con questi materiali, motivo per cui è fondamentale che non finiscano nelle discariche.
Siamo appassionati della riduzione degli sprechi, assicurandoci che i mobili per ufficio possano essere riutilizzati o riparati anziché scartati. C'è valore nei beni di seconda mano, motivo per cui preferiamo chiamarli "pre-amati". Di seconda mano non significa che siano di qualità inferiore; significa solo che hanno già vissuto una vita.
Sostanze chimiche tossiche e inquinamento dell'aria interna
Sapevi che i mobili nuovi 'emettono gas' e sono particolarmente dannosi negli ambienti chiusi? L'emissione di gas avviene quando un nuovo articolo rilascia composti organici volatili nell'ambiente, tra cui sostanze chimiche cancerogene e formaldeide. Il processo può durare anni.
Acquistare mobili per ufficio di seconda mano emette significativamente meno COV e sostanze chimiche tossiche, rendendoli più sicuri per l'uso in ambienti interni. Scegliere pezzi di seconda mano può ridurre le possibilità di soffrire di mal di testa, nausea, allergie, attacchi d'asma e infezioni respiratorie, secondo Science Direct⁽⁹⁾.
Si riscontrano alti livelli di COV, in particolare in spazi nuovi e recentemente ristrutturati, a causa della vernice fresca, del legno, dei mobili e degli elettrodomestici. Quando si acquista una sedia da ufficio usata da Loopspace, si evitano gli alti livelli di COV che potrebbero essere stati precedentemente presenti nel pezzo. Quando ristrutturiamo le nostre sedie, utilizziamo prodotti ecocompatibili per garantire che emettano COV bassi o nulli.
Consumo energetico nella produzione vs. ristrutturazione
Ristrutturare i mobili è molto più efficiente che fabbricare nuovi prodotti. NetRegs segnala che si consuma fino all'80 percento di energia in meno quando si ristruttura un prodotto⁽¹⁰⁾Scegliendoci, tu proteggi l'ambiente e lo facciamo anche noi.
Science Direct conclude che la ristrutturazione è l'opzione più ideale rispetto al riciclaggio o allo smaltimento di un prodotto⁽¹¹⁾. La ristrutturazione consente di riparare il prodotto mantenendone il valore. Segnalano un potenziale risparmio energetico ancora maggiore, fino al 90 percento.
Inutile dire che ristrutturare i prodotti piuttosto che richiederne di nuovi consente di risparmiare una notevole quantità di energia. Se stai pianificando di creare un ufficio sostenibile per la tua casa o attività, scegli Loopspace per mobili eco-compatibili.

Il caso dei mobili usati
Acquistare mobili usati per il tuo ufficio avrà un impatto positivo sostanziale sul pianeta. I mobili usati possono ridurre l'impatto climatico del 42 percento; riducono la domanda di nuovi materiali e, di conseguenza, portano a una minore deforestazione; possono tagliare il consumo di energia del 90 percento. Oltre a tutti gli effetti che questa decisione ha sul pianeta, può anche farti risparmiare denaro e ridurre l'inquinamento dell'aria interna nel tuo ambiente di lavoro.
Siete pronti ad acquistare una sedia da ufficio usata e a provare un comfort incredibile a una frazione del costo? O ad acquistare un componente per riparare la vostra sedia da ufficio attuale? Esplorate i nostri prodotti oggi stesso.